Il divorzio tra liberalismo e democrazia

€ 20.00

Il divorzio tra liberalismo e democrazia

a cura di Ferdinando Pastore

ISBN 978-88-8292-587-1     –   370 pagine

Nel secondo numero de I Quaderni di Risorgimento socialista ci proponiamo di affrontare quello che si può definire un vero e proprio divorzio tra liberalismo e democrazia. Il volume vuole affrontare come il cosiddetto totalitarismo liberale ha condizionato ogni interstizio della vita sociale e privata della popolazione in molteplici ambiti, da quello politico/istituzionale a quello economico/giuridico, da quello sociale a quello culturale. Inoltre si propone interpretare possibili trasformazioni in senso autoritario del modello imperniato sulla centralità dei mercati.

Dopo un’introduzione che prova ad abbracciare in chiave generale e descrittiva le tematiche poi specificate dai vari autori il volume si sviluppa in quattro sezioni. Le Riflessioni rappresentano ampie digressioni critiche su tematiche politiche oggetto di approfondita ricerca speculativa e di esperienza partitica. I Contributi esulano dalla stretta appartenenza politica e si caratterizzano per la specificità del loro risvolto che coniuga la tematica generale a particolari aspetti della vita sociale. I Dibattiti vogliono aprire discussioni nel mondo della sinistra su determinate questioni per provare a ribaltare il senso comune della nostra epoca che sfocia troppo spesso in conformismo culturale. Infine le Incursioni vogliono segnare una riappropriazione sull’oggetto culturale e sul costume.

Anche questo secondo numero della collana di studi e documenti dell’organizzazione della sinistra socialista è offerto nella sua versione digitale in creative commons e copy left affinché possa essere fruito in modo non commerciale.

Ferdinando Pastore