Il totalitarismo “liberale”

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«Il totalitarismo liberale è un libro importante per riflettere sul concetto di “totalitario”. L’aggettivo fu usato in senso positivo da Mussolini per definire il regime imposto in Italia. Fu poi usato dai liberali per definire in senso negativo sia il fascismo che il comunismo. Ora Pascale lo ribalta sempre in senso negativo sullo stesso liberalismo. A mio avviso l’egemonia culturale liberale non è sempre stata totalitaria (si pensi a Stuart Mill e a Benedetto Croce). Credo che si possa definire totalitarismo liberale l’egemonia dell’odierno capitalismo, quello globalizzato delle multinazionali». 

(Giorgio Galli, 10 luglio 2019)

Alessandro Pascale, nato il 3 settembre 1985 ad Aosta, si è laureato in Scienze Storiche all’Università Cattolica di Milano con due tesi su Berlinguer e il compromesso storico (2008) e Popular Music politica. Un’analisi storico-sociale sul contesto italiano (2010). Nell’estate 2013 si abilita all’insegnamento di Storia e Filosofia con un lavoro su Stalin e l’URSS (1922-1953). Nel 2015 è co-autore, assieme a Flavio Di Schiena, della dispensa di formazione Introduzione al Marxismo, Socialismo, Comunismo. Nello stesso anno porta a termine Riscoprire Lenin, una piccola antologia del rivoluzionario russo. Ha collaborato con diversi giornali e siti web: Il Becco, La Città Futura, L’AntiDiplomatico, “Marx21.it”, “Resistenze.org”. Nel 2017 pubblica La Soie di Châtillon. Vita, lavoro e lotta di classe, un saggio storico realizzato in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza della Valle d’Aosta. Nel dicembre 2017 porta a termine il frutto di un decennio di ricerche e studi pubblicando sul web gratuitamente (www.intellettualecollettivo.it) A cent’anni dalla Rivoluzione d’Ottobre. In difesa del socialismo reale e del marxismo-leninismo, la cui II edizione (ribattezzata Storia del Comunismo) è stata pubblicata in 4 volumi nel 2019 in edizione limitata. Attualmente svolge la professione di insegnante di Storia e Filosofia a Milano.

Descrizione

Il totalitarismo “liberale” • Le tecniche imperialiste per l’egemonia culturale • A cura di Alessandro Pascale • Con una prefazione di Marco Rizzo

La descrizione e l’analisi dell’epoca contemporanea. Il mondo a cavallo tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo, in cui l’Occidente è piombato in un regime sempre più invisibile, eppure capace di attuare un dominio semi-totalitario sulla società grazie a fattori come il controllo mass-mediatico e dell’informazione, l’intreccio di politica ed economia nel regime imperialista, il ruolo sempre più pervasivo dell’alienazione, il controllo del linguaggio e molti altri fattori più o meno noti. Nella seconda parte dell’opera si mostra la fallacia dei racconti borghesi e revisionisti sul comunismo, proclamato erroneamente come un fallimento. Si traccia un bilancio storico dell’esperienza storica del socialismo e si indicano alcune necessità per il movimento realmente democratico e progressista internazionale, con particolare riferimento al movimento comunista.

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