Samir Amin • EUROCENTRISMO
Già dalla prima edizione del 1988, Eurocentrismo è divenuto un classico del pensiero radicale e alternativo. Questa seconda edizione amplia la visione dell’autore. L’eurocentrismo è la deformazione ideologica con cui si ricostruisce l’intera storia umana a partire dal pregiudizio della “superiorità bianca”. È l’occasione per una rassegna storica con cui si esaminano criticamente le varie formazioni economico-sociali e soprattutto i “culturalismi” che accompagnano queste formazioni. Sottolineando fortemente comunque le reciproche influenze e i reciproci prestiti delle varie culture, malgrado le pretese sedicenti unicità e assolute peculiarità.
È l’occasione qui per svolgere un’ulteriore critica dell’economicismo. Le idee, le visioni filosofiche, le religioni, le culture in generale sono fermamente padroneggiate e descritte da Amin. Dall’antichità greca e romana, al cristianesimo, al feudalesimo fino alla “modernità” e al sistema capitalistico, le ideologie e le culture sono reinterpretate alla luce della giusta considerazione del ruolo svolto da altre civiltà e da altre culture del pianeta. Dalle civiltà monumentali, egizia e mesopotamiche, in primo luogo, dalle civiltà indiana e cinese, ma soprattutto dal cruciale, importante ruolo storico svolto dal mondo arabo-islamico.
La religione islamica e le sue varie correnti, fino alle vere e proprie eresie, sono esaminate e approfondite. Con una attenzione particolare allo sviluppo e all’affermarsi dell’islam politico e delle varie correnti fondamentalistiche. Processo storico considerato negativamente dall’autore.
La dominante visione eurocentrica della storia mondiale ha il fondamento nel processo storico del costituirsi del sistema capitalistico, del colonialismo, dello sviluppo ineguale su scala mondiale e del dualismo centro-periferia. Avendo tutto ciò come retroterra, l’autore dedica pagine fondamentali al pensiero moderno, dal Rinascimento alla Riforma, all’Illuminismo e alle ideologie contemporanee. La sua visione è come sempre nel solco del marxismo e del socialismo, avendo come fine una vera emancipazione umana, in primo luogo dei popoli delle periferie del mondo, e un autentico universalismo oltre i culturalismi dominanti.
L’affascinante libro di Samir Amin sul tema fondamentalmente importante dell’Eurocentrismo spazia dalla diffusione dell’Ellenismo, a seguito della conquista di Alessandro il Grande, ai trionfi dell’imperialismo e del capitalismo delle multinazionali degli anni Ottanta. Nel mentre è sostanzialmente ponderato e analitico, questo studio è pervaso, del tutto giustamente, dall’indignazione contro l’arroganza europea e dalla simpatia per le vittime extraeuropee delle periferie del presente sistema.
Martin Bernal, autore di Atena nera. Le radici afroasiatiche della civiltà classica