Parole e immagini della Modernità

Federico Martino

Parole e immagini 

ISBN 978-88-8292-534-5 • 258 pagine

 Alcuni materiali di una collezione sono esaminati per capirne il significato in relazione alla cultura del loro tempo. È il tentativo di cogliere ciò che le opere hanno voluto esprimere, il senso ad esse dato da quanti le crearono e da coloro che ne fruirono. Cogliendo spunti per molteplici storie, che intrecciano diversi campi del sapere, l’Autore si pone di fronte agli oggetti senza la pretesa di proporre verità assolute o definitive e, col gusto delle ipotesi, li trasforma in tappe di un cammino che, dal Cinquecento all’Ottocento, conduce verso il mondo moderno. Da tante storie, emerge una Storia, il cui percorso è scandito dalle contraddizioni. La più profonda è quella, attuale e drammatica, tra gli «Immortali Principî» e la loro realizzazione: la borghesia, che li ha creati e ne ha proclamato l’universalità, per la sua natura di classe, è stata ed è costretta a rinnegarli.

Federico Martino è stato Professore Ordinario di Storia del Diritto Italiano nell’Università di Messina. Studioso di diritto medievale, si è occupato del pensiero giuridico dei secoli XIII - XIV, dell’ideologia del potere in età federiciana, di storia delle istituzione cittadine del Regno di Sicilia, fino alla “scoperta” di nuovi orizzonti spazio – temporali, dai quali è scaturito uno studio sulle origini della Modernità, Il volo notturno delle streghe (Napoli, 2011). Nel corso della ricerca e dell’insegnamento, ha saldato l’impegno scientifico e didattico con quello politico e civile. Amante «del bello, dell’antico e del curioso», compie frequenti incursioni negli universi del collezionismo, che ne animano i lavori più recenti con spunti originali.