Gianfranco Pala • Antikeynes. La “rivoluzione” della “filosofia sociale”

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Gianfranco Pala
Antikeynes
La “rivoluzione” della “filosofia sociale”
compiuta da lord John Maynard Keynes


L’interpretazione del sistema economico di JM Keynes viene periodicamente presa a modello teorico dall’(a)sinistra di ogni parte del mondo. È presentata come l’alternativa a una impostazione liberista mentre di fatto combacia con l’impianto marginalistico-neoclassico. Il keynesismo, nella realtà, è uno strumento utile ad alimentare una dicotomia presunta, o comunque non caratterizzante, il modo di produzione del capitale, ossia quella tra stato e mercato. Se i neo-liberisti individuano nel primato del mercato e nelle scelte individualiste la possibilità di un miglioramento del benessere generale, Keynes si limita a sottolineare come un intervento dello stato (borghese) possa determinare effetti simili. La dicotomia stato/mercato così presentata finisce per nascondere esplicitamente una delle duplicità basilari del modo di produzione del capitale – “lavoro salariato/capitale” – che determina nel suo svolgimento contraddittorio la lotta tra classi.

Questo testo è stato elaborato rifacendosi alla maniera dell’Anti-Dühring di Fredrich Engels, e ha il preciso scopo di mostrare come la visione di Keynes sia del tutto incompatibile con il marxismo, e viceversa entusiasticamente interna al capitalismo e ai suoi meccanismi, come tra l’altro Keynes stesso sottolineò in numerosi passaggi delle sue opere.



Gianfranco Pala, Roma, 1940-2023. È stato docente di economia politica, economia industriale ed economia matematica presso La Sapienza, Università di Roma fino al 2010. È stato anche redattore della rivista la Contraddizione, periodico di marxismo che ha co\fondato e coordinato dal 1987 al 2015. È altresì autore di numerosi articoli e libri disponibili in rete sia sul sito personale http://gianfrancopala.altervista.it che su quello della rivista www.lacontraddizione.it.